IL CONCERTO DI NATALE
Il giorno giovedì 20 dicembre 2018 si è svolto il concerto di Natale diretto dal professor Nicola Fusella, presso l’auditorium della Parrocchia “Santi XII Apostoli” di Via Amiterno, eseguito da alcuni alunni della Scuola Secondaria di I Grado “V.Antonelli”.
L'evento è stato il continuum del concerto realizzato in mattinata nell'aula magna della scuola, diretto dalla professoressa Patrizia Biscotti alla presenza di genitori, docenti ed alunni.
Lo spettacolo musicale della mattina è iniziato alle ore 11,00 mentre il pomeriggio l'evento ha avuto inizio alle 17,00.
Gli studenti hanno suonato e cantato vari brani, tra i quali:
Last Christmas
Tura Lura
Tu scendi dalle stelle
Adeste Fideles
Astro del Ciel
We wish you a merry Christmas
Nanita Nana
Petit Papa Noël
Alleluia (Football Stars)
Feliz Navidad
Bellissimo l'assolo "Hallelujah" (Leonard Cohen), eseguito da una studentessa della 1°B, Denise, per il quale il pubblico ha chiesto il bis.
I concerti sono stati presenziati dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo n.3 Chieti, Maria Assunta Michelangeli, la quale ha ringraziato tutti per la propria partecipazione.
Per l'occasione, nel pomeriggio, le professoresse Concetta Fuschi e Elisabetta Viola hanno allestito un mercatino di oggetti creati con fantasia ed originalità, i cui fondi raccolti, sono stati devoluti in beneficenza alla Caritas.
Un grazie speciale al parroco della chiesa Don Emiliano, quest'anno docente della stessa "Antonelli".
Un applauso speciale agli studenti che sono apparsi molto emozionati davanti ad un pubblico numeroso e visibilmente entusiasta.
#Beatrice&Giulia
LE FOTO DELLA RECITA "L'ORLANDO FURIOSO"
Ecco pubblicate le foto della recita "L'Orlando Furioso", splendidamente rappresentata dai ragazzi della Seconda A & Seconda C. Il giardino della nostra scuola si è trasformato in palcoscenico per un giorno e gli alunni sono stati i privilegiati spettatori!!!
SPORT DAY, 3 GIUGNO 2016
Oggi è stata una giornata all’insegna
dello sport nel l’Istituto Comprensivo 3 di Chieti Scalo.
La maggior parte degli alunni ha
partecipato alla manifestazione tenutasi presso lo stadio “Angelini”, ma una parte
di essi
ha avuto il grande onore di assistere, presso l’Aula Magna della Scuola
Secondaria “V. Antonelli”, alla conferenza sulle tematiche sportive in
occasione dello Special Sport Day.
Questo accade quando lo sport distrugge
le differenze dovute all’ignoranza sociale e promuove quelle delle singole
persone.
TUTTI siamo DIVERSI dagli ALTRI e per questo FANTASTICI!
PARLIAMO DI TEATRO (di Guarino, Langella, Ticozzi e Pascucci)
Prima parte
Presso la nostra scuola si è attivato un corso di
recitazione che coinvolge gli alunni delle classi 2°D e 2°A.
Una novità
attraente ed interessante che ci piace far conoscere. Le insegnanti Genovese e
Montanaro ci hanno concesso un’intervista così come l’attore e regista teatino,
Alessio Tessitore. Pubblicheremo tutto, ma a “pillole” così da far conoscere
ogni cosa, nei minimi particolari, ai nostri curiosi lettori.
Buona lettura!
Professoressa
Genovese, lei ha introdotto una “spettacolare” novità nella nostra scuola.
Trova qualche
differenza nei suoi alunni dopo questa attività?
Li trovo interessati nel corso dell’attività. Le prime
volte era difficile tenere l’attenzione, ma man mano che andiamo avanti sono
più motivati e quindi il lavoro procede sempre meglio. Nel merito la loro
attenzione è aumentata perché è più operativa e ci stiamo concentrando sulle
scene e per loro è più facile.
Perché ha scelto il teatro?
Perché credo
che il teatro sia uno strumento fondamentale per imparare ad amare i classici
della letteratura e la nostra cultura e inoltre nel teatro utilizziamo i nostri
cinque sensi e quindi abbiamo un approccio alla letteratura che non è soltanto
di lettura ma è multisensoriale, cioè utilizziamo tutta la nostra sensibilità e
andiamo a potenziarla e a svilupparla.
All’attore Alessio
Tessitore abbiamo chiesto se durante le prove avremmo potuto scattare foto.
L’attore come
risposta, ci ha raccontato la sua esperienza durante la registrazione del
documentario “Giorni d'Estate” presso la Scuola in Ospedale dell’Istituto Comprensivo 3
Chieti.
”Il primo problema è che non potevamo
riprendere i ragazzi ma noi dovevamo lavorare con loro e i genitori ci hanno
firmato volentieri l’autorizzazione.
È un problema dibattuto, mi hanno detto
di riprenderli di spalle oppure di offuscarne il viso.
In televisione, per esempio, ci sono
delle immagini forti, di testimoni d’accusa cui si copre il viso. Quel bollino
è un segno forte, anche morboso.
Naturalmente io faccio un altro
mestiere, faccio dei racconti però ci sono delle persone che hanno girato dei
documentari che non avevano il consenso e hanno avuto problemi; decidono a loro
rischio di pubblicare.
Secondo me, centrale è la
responsabilità dell’autore. Però io accetto il rischio.”
Con questa affermazione, auspicio di interessanti novità, terminiamo la prima parte della nostra intervista....
A PRESTO....
E' passato un pò di tempo, ma eccoci qua con la seconda parte dell'intervista ad Alessio Tessitore. (seconda parte)
Noi sappiamo che lei, prima di diventare formatore di cinema e
teatro presso le scuole, ha lavorato come operatore di ripresa. Come è stata
questa esperienza?
Si, è vero, ho
fatto questa esperienza, per un pò di anni,
alla fine degli anni '90: é molto produttiva perché ho lavorato in tutta
Italia con tv importanti, soprattutto la Rai, però non sempre quello che io
riprendevo era interessante. Diciamo che la televisione per molti versi non mi
interessa, mi interessava il cinema in generale, mi interessavano, oltre che il
teatro, le cose nell' ambito audiovisivo...quelle cose che si chiamano video
maker e film maker. Conoscere tutti gli elementi dell' audiovisivo come ripresa,
fotografia, montaggio, suono e anche regia; quindi ho iniziato come operatore
di ripresa nella televisione ma poi ho cercato di sperimentarmi e imparare
(perché andavo continuamente ad imparare) ed applicare tutto ciò che avevo
imparato.
Preferisco
lavorare nel teatro...ho iniziato ancora prima come comparsa presso l’arena di
Verona, un posto dove ci sono grandissimi registi, cantanti famosissimi in
tutto il mondo e quindi ho avuto modo di vedere come si lavora ad alti livelli
anche se io ero solo una comparsa.Andavo, anche quando non dovevo fare le cose,
a spiare le prove dei grandi registi come Zeffirelli, Montaldo...andavo a
vedere come lavoravano loro.
Per me questo
è stato molto importante.
In ambito teatrale si è specializzato presso
la scuola del teatro Marruccino. Come mai lei ha deciso di diventare formatore
di cinema e teatro presso le scuole?
L’ educazione è sempre stata un ambito che mi
interessava, però è anche uno sbocco per chi lavora nell' arte è uno dei
possibili luoghi in cui lavorare...
Secondo me non è così formativo per i ragazzi
però ci sono tanti formatori molto bravi che fanno solo questo..
Io ho lavorato
con bambini dai 3 anni fino alle superiori quindi ho un ventaglio di esperienza
ampia e mi piace anche che sia così, che le esperienze siano più ampie. Io
spero che continui però le cose si sono modificate nel corso degli anni. Sono
diciotto anni che lavoro nelle scuole,
ma se prima c’erano molte opportunità come promotore esterno per proporre
progetti e che questi venissero accolti, adesso non ci sono più tutte queste
possibilità. Io sono qui a fare teatro proprio perché una professoressa che mi
conosce da tanti anni mi ha pregato e ripregato di venirlo a fare perché c‘erano
le condizioni per farlo...vabbe!
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