È
stato un onore intervistare R. Cesarii, alunna della classe 3° A della Scuola
Secondaria di Primo Grado “V.Antonelli” che, con grande impegno e dedizione, si
è allenata per raggiungere il proprio sogno: arrivare alle gare nazionali di
marcia, che si svolgeranno a Roma dal 31 Maggio al 2 Giugno presso la Stadio
dei Marmi, rappresentando il nostro Istituto a livello nazionale.
Quando è nata la passione per l’atletica?
Circa un anno e mezzo fa.
L’atletica è il tuo unico sport?
Si, anche se prima praticavo equitazione.
Ti saresti mai aspettata di arrivare a questo livello?
All’inizio no, perché avevo gli
allenamenti un giorno a settimana, ma poi con l’intensificarsi degli allenamenti,
ho iniziato a pensare che forse ce l’avrei fatta.
Quante ore al giorno ti alleni?
Da 2 a due ore e mezza.
Come ti sei sentita quando hai passato le fasi regionali, avendo la
consapevolezza di essere la rappresentante della nostra scuola alle nazionali?
All’inizio non mi ero resa conto, ma poi,
quando ho ricevuto i certificati nazionali, mi sono sentita molto soddisfatta,
anche per tutti i sacrifici che avevo sopportato.
Quando è previsto il giorno della
tua gara ?
Andiamo lì
dal 30 maggio, ma i giorni della gara sono 31,1,2, mentre io parteciperò il 2,
il giorno del mio compleanno e lo stesso giorno andrò a vedere il “Golden gala”,
subito dopo la gara.
Naturalmente poniamo alcune domande al prof. Puddu, docente
di educazione fisica della Scuola.
Com’è allenare Roberta?
Roberta pratica atletica leggera, quindi allenarla è stato
molto semplice anche perché è animata da una grande passione. È un’atleta molto
disciplinata, svolge i compiti che le vengono assegnati ed ha anche delle
ottime doti di base.
Secondo lei, Roberta può andare oltre questo
traguardo?
Nello sport non si può mai dire quale può essere il traguardo
finale. Una fase nazionale è molto impegnativa per cui si incontrerà con le
migliori atlete della marcia che comunque svolgono attività nell’ambito della
scuola e quindi qualunque sarà il risultato sarà comunque di rilievo.
Ci può spiegare in cosa consiste la marcia?
La marcia è una disciplina atletica che assomiglia molto alla
camminata, ma è molto tecnica e molto impegnativa perché richiede una tecnica
particolare. Durante il percorso ci sono dei giudici che controllano proprio la
corretta esecuzione della marcia e non solo il tempo. Per questo al di là del
risulato finale è determinante il controllo degli appoggi col tallone, della rullata
completa e soprattutto del blocco al ginocchio. Chi ha praticato la marcia sa
bene quanto essa sia impegnativa; da un punto di vista muscolare è molto più
faticosa della corsa.
Quale disciplina dell’atletica leggera Lei preferisce?
Le discipline dell’atletica leggera sono tutte bellissime
perché ognuna esprime tre capacità fondamentali. Così come dicevano i latini “Citius!, Altius!, Fortius!” che significa “Più veloce!, più in alto!, più forte!” per rappresentare le tre
discipline fondamentali che sono la corsa, i salti e i lanci.
Con questa citazione chiudiamo l’intervista al prof. Puddu che si è mostrato molto contento e disponibile e terminiamo la nostra breve intervista a R. Cesarii e speriamo, con tutto il cuore, che vinca! Naturalmente ti auguriamo anche BUON COMPLEANNO!
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