venerdì 27 maggio 2016

"Marciando" verso la vittoria con Roberta (di Langella, Pascucci e Ticozzi)




È stato un onore intervistare R. Cesarii, alunna della classe 3° A della Scuola Secondaria di Primo Grado “V.Antonelli” che, con grande impegno e dedizione, si è allenata per raggiungere il proprio sogno: arrivare alle gare nazionali di marcia, che si svolgeranno a Roma dal 31 Maggio al 2 Giugno presso la Stadio dei Marmi, rappresentando il nostro Istituto a livello nazionale.



Quando è nata la passione per l’atletica?
Circa un anno e mezzo fa.
L’atletica è il tuo unico sport?
Si, anche se prima praticavo equitazione.
Ti saresti mai aspettata di arrivare a questo livello?
All’inizio no, perché avevo gli allenamenti un giorno a settimana, ma poi con l’intensificarsi degli allenamenti, ho iniziato a pensare che forse ce l’avrei fatta.
Quante ore al giorno ti alleni?
Da 2 a due ore e mezza.
Come ti sei sentita quando hai passato le fasi regionali, avendo la consapevolezza di essere la rappresentante della nostra scuola alle nazionali?
All’inizio non mi ero resa conto, ma poi, quando ho ricevuto i certificati nazionali, mi sono sentita molto soddisfatta, anche per tutti i sacrifici che avevo sopportato.
Quando è previsto il giorno della tua gara ?
Andiamo lì dal 30 maggio, ma i giorni della gara sono 31,1,2, mentre io parteciperò il 2, il giorno del mio compleanno e lo stesso giorno andrò a vedere il “Golden gala”, subito dopo la gara.

Naturalmente  poniamo alcune domande al prof. Puddu, docente di educazione fisica della Scuola.

Com’è allenare Roberta?
Roberta pratica atletica leggera, quindi allenarla è stato molto semplice anche perché è animata da una grande passione. È un’atleta molto disciplinata, svolge i compiti che le vengono assegnati ed ha anche delle ottime doti di base.
Secondo lei, Roberta può andare oltre questo traguardo?
Nello sport non si può mai dire quale può essere il traguardo finale. Una fase nazionale è molto impegnativa per cui si incontrerà con le migliori atlete della marcia che comunque svolgono attività nell’ambito della scuola e quindi qualunque sarà il risultato sarà comunque di rilievo.
Ci può spiegare in cosa consiste la marcia?
La marcia è una disciplina atletica che assomiglia molto alla camminata, ma è molto tecnica e molto impegnativa perché richiede una tecnica particolare. Durante il percorso ci sono dei giudici che controllano proprio la corretta esecuzione della marcia e non solo il tempo. Per questo al di là del risulato finale è determinante il controllo degli appoggi col tallone, della rullata completa e soprattutto del blocco al ginocchio. Chi ha praticato la marcia sa bene quanto essa sia impegnativa; da un punto di vista muscolare è molto più faticosa della corsa.
Quale disciplina dell’atletica  leggera  Lei preferisce?
Le discipline dell’atletica leggera sono tutte bellissime perché ognuna esprime tre capacità fondamentali. Così come dicevano i latini “Citius!, Altius!, Fortius!” che significa “Più veloce!, più in alto!, più forte!” per rappresentare le tre discipline fondamentali che sono la corsa, i salti e i lanci.


Con questa citazione chiudiamo l’intervista al prof. Puddu che si è mostrato molto contento e disponibile e terminiamo la nostra breve intervista a R. Cesarii  e speriamo, con tutto il cuore,  che vinca! Naturalmente ti auguriamo anche BUON COMPLEANNO!

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